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Pubblicato in Eventi Lunedì, 01 Febbraio, 2016 Stampa EmailGiornata Mondiale delle Zone Umide. Le Zone Umide per il nostro futuro
7 MODI IN CUI LE ZONE UMIDE PROVVEDONO AL NOSTRO FUTURO.
1. Le Zone Umide assicurano acqua dolce per tutti.
Solo il 3% dell’acqua nel mondo è dolce, la maggior parte della quale è sotto forma di ghiaccio.
Ogni essere umano necessita di 20-25 litri di acqua al giorno per bere, cucinare e pulire. Sono le Zone Umide a fornire quell’acqua. Contribuiscono anche a reintegrare le falde acquifere.
2. Le Zone Umide purificano e filtrano l’acqua da rifiuti nocivi.
Le piante delle Zone Umide contribuiscono ad assorbire fertilizzanti e pesticidi, oltre a metalli pesanti ed altre sostanze velenose di origine industriale.
3. Le Zone Umide sono fonte di cibo per l’umanità
Il riso, che cresce nelle zone umide utilizzate come risaie, è l’alimento di base per quasi tre miliardi di persone al mondo.
In media ogni essere umano consuma 19 Kg di pesce al giorno. La maggior parte del pesce in commercio si riproduce e cresce i propri piccoli nella paludi costiere e presso gli estuari.
Il 70% dell’acqua dolce disponibile è utilizzata per l’irrigazione in agricoltura.
4. Le Zone Umide esplodono di biodiversità.
Le Zone Umide sono la casa per più di 100.000 specie d’acqua dolce conosciute, ed il loro numero cresce ogni anno. Solo negli ultimi 10 anni, 272 nuove specie di pesci d’acqua dolce sono state scoperte in Amazzonia.
Le Zone Umide sono indispensabili per la vita degli uccelli, per la nidificazione e le migrazioni.
5. Le Zone Umide sono in grado di attutire gli urti provocati da fenomeni naturali.
Le torbiere e i prati allagati nei bacini fluviali si comportano come spugne naturali, assorbendo le piogge, creando ampie piscine naturali che attenuano le inondazioni. La medesima capacità di immagazzinamento può anche proteggere dalla siccità.
6. Le Zone Umide contribuiscono a combattere il cambiamento climatico.
Le sole torbiere immagazzinano più del doppio del carbonio di tutte le foreste del mondo!
Di fronte all’innalzamento del livello del mare, le zone umide costiere riducono l’impatto dei tifoni e degli tsunami. Fissano la linea di costa e difendono dall’erosione.
7. Le Zone Umide procurano mezzi di sostentamento e prodotti.
La vita di 61,8 milioni di persone dipende dalla pesca e dal commercio dei prodotti ittici.
Le Zone Umide gestite in modo sostenibile possono fornire legname da costruzione, combustibile vegetale, piante medicinali, mangimi per gli animali, tessuti di origine vegetale.
(Fonte: http://www.worldwetlandsday.org/ - traduzione P. Martucci)
Stime recenti hanno calcolato che dal 1900 sono scomparse il 64% delle Zone Umide mondiali.
La Convenzione sulle Zone Umide (Ramsar, Iran, 2 febbraio 1971), denominata "Convenzione di Ramsar", è un trattato intergovernativo che fornisce il quadro per l'azione nazionale e la cooperazione internazionale per la conservazione e l'uso razionale delle zone umide e delle loro risorse.
La missione della Convenzione è "la conservazione e l'utilizzo razionale di tutte le zone umide attraverso azioni locali e nazionali e la cooperazione internazionale, quale contributo al conseguimento dello sviluppo sostenibile in tutto il mondo".
Ad oggi sono 2.186 le zone umide dichiarate di importanza internazionale ai sensi della convenzione di Ramsar con una superficie di 208,449,277 ettari, tra queste, dal 2 agosto 1979, anche la zona umida “Saline di Margherita di Savoia” di 3.871 ettari.
Il Centro di Educazione Ambientale “Casa di Ramsar” dal 2003 è impegnato per la tutela e la salvaguardia della Zona Ramsar “Saline di Margherita di Savoia” con progetti di conservazione ed attività di informazione, formazione ed educazione ambientale.
Venite a trovarci per saperne di più.
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tel. 0883636030
tel. 3339028972
(Foto Tommaso Lorusso)