Straordinario successo per la pedalata di Trinitapoli del progetto Sic2Sic.

Pubblicato in Progetti Lunedì, 30 Settembre, 2019 Stampa Email
foto di Giuseppe Beltotto foto di Giuseppe Beltotto

In 100 in bici per la mobilità sostenibile nella rete Natura 2000.


Si è svolta domenica mattina la prima tappa pubblica in Puglia del progetto "Sic2Sic. In bici attraverso la rete natura 2000" durante la quale un gruppo di ricercatori dell'ISPRA (Istituto Superiore di Ricerca e Protezione Ambientale del Ministero dell'Ambiente) accompagnati nel percorso da guide cicloturistiche di FIAB, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, sta percorrendo la nostra regione, dopo aver attraversato già Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Piemonte, Umbria e Lazio. Un viaggio in bicicletta per imparare finalmente a conoscere uno straordinario patrimonio naturalistico di cui la maggior parte degli italiani ancora ignora l'esistenza, seppur protetto da tempo e a portata di pedali, mettendo in pratica un percorso di learning by cycling condiviso attraverso un sistema di comunicazione diretta e social (#sic2sic).
Alla pedalata che si è svolta a Trinitapoli, nella zona umida "Salina di Margherita di Savoia", in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale Casa di Ramsar, hanno presso parte oltre 100 persone, fra cui numerose famiglie e un numeroso gruppo di FIAB Bari giunto in treno.

"Abbiamo offerto la nostra collaborazione ad Ispra e Fiab molto volentieri condividendo a pieno gli obiettivi del progetto Life Sic2Sic" dichiara Paola Martucci (Cea Casa di Ramsar) "ed il successo della iniziativa di domenica dimostra che sono sempre più numerose le persone che vogliono viaggiare in modo sostenibile guidati dalla passione per la natura e la storia dei nostri magnifici territori".

Riguardo la rete ciclabile, Giuseppe Dimunno (FIAB) afferma: "Tra la salina, l'Ofanto e l'Adriatica esiste una rete di percorsi da fare a piedi ed in bicicletta in un'area naturale vasta e dalle grandi potenzialità cicloturistiche, ma che tuttavia non è ancora valorizzata, in alcuni casi è lasciata all'incuria, come il caso della pista ciclabile delle saline, il cui tratto nel territorio di Margherita, a differenza di quello nel territorio di Trinitapoli, appare pericoloso o addirittura intransitabile da anni, causa mancata manutenzione".
La passeggiata in bicicletta di domenica 29 ha ricalcato l'itinerario di una pista ciclabile in corso di realizzazione, grazie ad un progetto del Comune di Trinitapoli denominato "Bike to Wetlands", che grazie ad un finanziamento regionale collegherà la stazione di Trinitapoli alla Zona Umida della Salina ed alla Casa di Ramsar e doterà Trinitapoli di una velostazione.
"Grazie a questi progetti", prosegue Dimunno, "la rete ciclabile delle saline potrebbe diventare un vero volano di sviluppo sostenibile laddove il turismo si limita alle presenze balneari nei mesi di luglio e agosto".

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