Il 2 febbraio è la Giornata mondiale delle zone umide!!
L'obiettivo della giornata è di evidenziare l'importanza della tutela delle zone umide nel mondo come habitat fondamentali per la conservazione del patrimonio biologico della Terra.
Fra terra e mare è situato l’ecosistema delle zone umide. Dalla terra e dal mare sapienti mani traggono i sapori unici dei prodotti del territorio delle Zone Umide di Capitanata: il sale delle Saline di Margherita di Savoia, i carciofi delle campagne di Trinitapoli, le olive D.O.P. Bella di Cerignola, la cipolla bianca IGP di Margherita di Savoia, le carote e le patate coltivate negli arenili di Zapponeta , il pesce fresco per preparare la “ciambotta” di Manfredonia.
Lezioni di cucina ed escursioni nel paesaggio sveleranno i sapori ed i profumi di queste bontà.
Immagini stupende per raccontare l'esperienza fotografica presso l'Oasi Lago Salso del gruppo di partecipanti al Corso di Fotografia Naturalistica della Casa di Ramsar, insieme al loro docente Tommaso Lorusso ed alla esperta guida naturalistica del Centro Studi Naturalistici, Matteo Caldarella.
Giornata Mondiale delle Zone Umide. Le Zone Umide per il nostro futuro
7 MODI IN CUI LE ZONE UMIDE PROVVEDONO AL NOSTRO FUTURO.
1. Le Zone Umide assicurano acqua dolce per tutti.
Solo il 3% dell’acqua nel mondo è dolce, la maggior parte della quale è sotto forma di ghiaccio.
Ogni essere umano necessita di 20-25 litri di acqua al giorno per bere, cucinare e pulire. Sono le Zone Umide a fornire quell’acqua. Contribuiscono anche a reintegrare le falde acquifere.
2. Le Zone Umide purificano e filtrano l’acqua da rifiuti nocivi.
Le piante delle Zone Umide contribuiscono ad assorbire fertilizzanti e pesticidi, oltre a metalli pesanti ed altre sostanze velenose di origine industriale.
Per tutti coloro che sono affascinati dalla bellezza delle nostre zone umide e dell'avifauna che le popola, un'occasione per approfondire, scoprire, capire, conoscere.
Sabato 8 novembre alle 16,00 presso la Casa di Ramsar, contrada Castello a Trinitapoli, si terrà l'incontro di presentazione.
Il Cea Casa di Ramsar, gestito dall’Airone Onlus, il Centro Studi Naturalistici ed il Comune di Trinitapoli hanno sviluppato una progetto preliminare che è stato oggetto di negoziazione fra i cinque Comuni del SIC Zone Umide di Capitanata e la Regione Puglia. Di seguito si riporta il testo di un’articolo di Gaetano Samele apparso su “La nuova Fucina”.